L’attenzione sul sistema giudiziario è – giustamente – sempre alta, e non mancano decise critiche a metodi investigativi, rapporti con la stampa, interferenze sull’assetto politico. Il termine in uso è: il circo mediatico-giudiziario. Altrettanto forti sono le voci di segno opposto. Insomma, le acque non sono tranquille e le posizioni sono agli antipodi. Per un occhio di riguardo sull’argomento, con lo stile di un emerito della letteratura, consigliamo A futura memoria (se la memoria ha un futuro) di Leonardo Sciascia, Adelphi.
Fatti trascorsi da almeno un trentennio e osservazioni d’autore imporrebbero, quantomeno, un cambio di rotta, uno spiraglio per una dignitosa buonuscita: una rinascita, suvvia! Se questo non è un sogno. Nel frattempo quella lettura è d’obbligo per informarsi.
Michele Mocciola